Zelensky dice di essere "sempre pronto" a salire sul ring contro Putin

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato sabato (17) che se dovesse combattere il presidente della Russia, Vladimir Putin, lo farebbe « da solo » e « senza l’aiuto di terzi ». Il discorso è stato pronunciato in un’intervista al canale televisivo francese LCI.

“Un uomo, se è un vero uomo, quando vuole mandare un messaggio a qualcuno o quando vuole picchiarlo, beh, lo fa da solo, senza ricorrere ai servizi di un intermediario. Se avessi un messaggio del genere da inviare a Putin, lo farei io stesso », ha detto.

Ridendo, Zelensky ha aggiunto di essere « sempre pronto » per un combattimento unico contro il leader del Cremlino, che potrebbe « iniziare già domani » e che « sarebbe l’ultimo vertice del presidente Putin ».

Secondo il quotidiano portoghese Público, la dichiarazione del leader ucraino è stata provocata dopo aver appreso la notizia di un presunto ordine di Putin al leader della regione della Cecenia, Ramzan Kadyrov, di ucciderlo dopo l’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio.

Il capo di Stato ucraino ha anche brevemente commentato la possibilità che la guerra tra i due Paesi possa portare alla morte del leader russo. « Quando una persona muore, tutte le istituzioni si fermano », ha detto.

Zelensky ha anche detto che Putin è « un uomo che non vuole la pace » e che « pensa solo ai propri interessi ».

Infine, il rappresentante ucraino ha ritenuto che le minacce di usare armi nucleari siano « un segno di debolezza », « disturbi mentali » e « problemi di salute » del suo avversario russo. « Solo i malati, assolutamente malati, potrebbero fare un passo del genere », ha concluso.


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