TSE usa i poteri per censurare i critici di Lula, dice l'articolo del Wall Street Journal
Un articolo di opinione pubblicato domenica (23) sul più grande quotidiano degli Stati Uniti, The Wall Street Journal, analizza il secondo turno delle elezioni presidenziali brasiliane. Nel testo si dice che la sinistra sta cercando di "imbavagliare" il discorso politico del Paese, con l'obiettivo di danneggiare il presidente e candidato alla rielezione, Jair Bolsonaro (PL).
La rubrica è firmata da Mary Anastasia O'Grady, che è anche membro della redazione del veicolo. Secondo lei, il presidente del Tribunale elettorale superiore (TSE), Alexandre de Moraes, agisce come un ministro "anti-Bolsonaro" e usa i suoi poteri per mettere a tacere gli oppositori dell'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT).
“Il grado di inasprimento [da disputa eleitoral] si riflette nei recenti movimenti del Tribunale Elettorale brasiliano, composto da sette membri. Guidato da un giudice notoriamente anti-Bolsonaro, Alexandre de Moraes, il TSE ha acquisito poteri straordinari e li sta usando per mettere la museruola ai critici di Lula", ha scritto.
Per il comunicatore, “se la democrazia brasiliana è a rischio, non è, come sperano i critici, a causa di Bolsonaro”. Sottolinea che il TSE ha assunto il potere di definire ciò che è vero o falso nel dibattito politico e che ora ha la prerogativa di eliminare account e profili da tutte le piattaforme su Internet.
L'editorialista cita una serie di recenti decisioni del Tribunale Elettorale, che, a suo avviso, non sono supportate dalla Costituzione e vanno oltre i limiti legali dell'area di funzionamento di un Tribunale Elettorale. A titolo di esempio, O'Grady cita la rimozione dell'annuncio in cui l'ex ministro Marco Aurélio Mello afferma che Lula “non è stato assolto”, ma che i processi dovevano essere riavviati.
“L'affermazione è vera anche se fa rabbrividire Lula”, sostiene. "La questione più delicata per l'ex presidente è la sua condanna per corruzione nel 2017", aggiunge.
"È laggiù [condenação] è stato cancellato per un tecnicismo nel 2021 ed è stato rilasciato [para concorrer]. Ma quando ai brasiliani viene ricordato ciò che lo ha mandato in prigione, vengono ricordati gli enormi scandali di corruzione scoppiati durante i 14 anni in cui il Partito dei Lavoratori è stato al potere”.
L'analista critica anche le decisioni che hanno imposto la censura e la demonetizzazione ai canali dello spettro conservatore e liberale. Cita come esempio la decisione del TSE per la società Brasil Paralelo di rimuovere i contenuti che discutevano della condanna di Lula in tribunale.
“Il tribunale elettorale vuole rinunciare alle libertà civili”, si legge nell'articolo, in cui si avverte che il Tse “non ha l'autorità di approvare o disapprovare l'opinione pubblica”. Secondo il giornalista, “questo ci fa domandare come sarà il Brasile se vince Lula”.
Sapevi che puoi rimanere informato e ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle principali notizie dal Brasile e dal mondo? Queste informazioni, così come tutti i contenuti di Political Connection, vengono pubblicate prima nella nostra applicazione News, disponibile per Android e iOS. Cerca "Political Connection" nel tuo app store e scaricalo subito sul tuo cellulare. È gratuito al 100%! Oppure, se preferisci, clicca qui.