Scopri la prima barca a vela al mondo in grado di produrre idrogeno in alto mare -
Quando si tratta di energia pulita, il combustibile a idrogeno è una delle opzioni nella transizione verso emissioni zero in futuro. Uno dei settori che esplora questo campo è quello delle navi.
La startup britannica Drift Energy, una delle società che operano nella regione, ha recentemente annunciato la sua prima barca a vela idrofila. La novità è che il modello è riuscito a produrre idrogeno "verde" durante le prime prove in mare effettuate all'inizio di luglio.
pubblicità
La nave è riuscita a generare sei litri di idrogeno in due ore. Secondo i creatori del modello, i risultati del viaggio inaugurale hanno superato le aspettative.
La barca a vela, soprannominata "yacht volante", può generare dieci volte più idrogeno di quanto originariamente previsto, secondo la compagnia. Immagine: deriva energetica/riproduzione
Anche il modello in questione si basa su alte prestazioni, stabilità ed è lungo 5,5 metri. A tutta inclinazione, la barca a vela Drift Energy può raggiungere fino a 25 nodi (46,3 km/h).
Come funziona il processo?
La barca ha un'elica sottomarina che gira ad alta velocità e aziona una turbina per generare energia. Questa elettricità viene quindi utilizzata per separare l'acqua in idrogeno e ossigeno.
L'azienda afferma che la sua barca è la prima al mondo a generare idrogeno pulito utilizzando solo la forza del vento durante la navigazione:
“Questo è un vero passo avanti nella creazione di una nuova classe di energia rinnovabile, mobile e scalabile. Siamo entusiasti di aver prodotto il primo idrogeno verde al mondo da un aliscafo a vela”, ha affermato Ben Medland, fondatore e CEO di Drift Energy.
Ora che il concetto si è dimostrato valido, la startup con sede nel Regno Unito mira a continuare i test e ad aumentare il numero di navi disponibili.
Il piano è anche quello di utilizzare la stessa tecnologia su navi più grandi, incluso uno yacht di 40 metri che potrebbe produrre 250.000 litri di idrogeno verde all'ora, afferma la società. Il fondatore ha affermato che l'iniziativa potrebbe essere utilizzata in futuro per alimentare grandi navi da carico alimentate a idrogeno.
Vedi anche:
Via: Autoevoluzione
Hai guardato i nostri nuovi video su Youtube? Iscriviti al nostro canale!