Le mosche possono accoppiarsi con cadaveri se infettate da questo fungo -

il microrganismo Entomophthora arvicola è un fungo patogeno che sopravvive infettando le mosche domestiche con spore mortali. Secondo recenti ricerche, la tattica utilizzata dal fungo per garantirsi la sopravvivenza è a dir poco peculiare. Ammalia le mosche maschi, le fa commettere necrofilia con i cadaveri delle mosche femmine infette.

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Dopo aver colonizzato una mosca femmina con le sue spore, il fungo si diffonde consumando lentamente l'interno del suo ospite vivente. Quando il fungo uccide efficacemente la femmina, inizia a rilasciare segnali chimici, che agiscono come feromoni. Sono responsabili dell'attrazione delle mosche maschi, creando un incredibile desiderio di accoppiarsi con carcasse femminili.

Con la copulazione, le spore del microrganismo vengono rilasciate sui maschi che subiscono la stessa terribile sorte delle femmine. Questo perché il fungo rilascia speciali enzimi che distruggono il corpo di una mosca in circa sette giorni. Può espellere le sue spore infette fino a 10 metri al secondo, che è tra i movimenti più veloci in natura. In questo modo il Entomophthora arvicola assicurarne la sopravvivenza.

Secondo i ricercatori, le mosche morte diventano ancora più attraenti nel tempo.
Questa è la conclusione di un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Copenaghen e dell'Università svedese di scienze agrarie di Alnarp.

Secondo uno degli autori dello studio, il ricercatore Henrik H. De Fine Licht, “Le osservazioni suggeriscono che questa è una strategia molto deliberata per il fungo. È un vero maestro della manipolazione ed è incredibilmente affascinante.

“Scopriamo che più a lungo una mosca femmina è morta, più diventa attraente per i maschi. Questo perché il numero di spore fungine aumenta nel tempo, il che aumenta i profumi seducenti", afferma Licht.

Oltre a comprendere gli affascinanti meccanismi in natura, la ricerca fornisce nuove intuizioni che potrebbero portare alla produzione di efficaci repellenti per mosche in futuro, utilizzando gli stessi profumi fungini rilasciati da Entomophthora muscae come controllo biologico dei parassiti. trappola per mosche. .invece di un cadavere.

Analisi dei funghi

Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno utilizzato una serie di metodi, come l'analisi chimica degli odori emessi dal fungo e amplificati nelle mosche femmine morte, nonché lo studio genetico del fungo mediante sequenziamento dell'RNA.

Hanno anche studiato le abitudini sessuali delle mosche maschi attraverso esperimenti comportamentali che le hanno esposte a mosche femmine morte che si trovavano in vari stadi di infezione fungina, così come femmine morte per altre cause.

Il sondaggio è stato pubblicato su The ISME Journal.

Via: Phys.org

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