La Corte Suprema degli Stati Uniti annulla la legge di New York, ampliando il diritto di portare armi in pubblico
Giovedì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che una legge dello stato di New York che richiede "giusta causa" ai proprietari di armi di avere il diritto di portare il dispositivo in pubblico per autodifesa era incostituzionale.
Il tribunale degli Stati Uniti ha stabilito che la legge viola il 14° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, che afferma che nessuno stato può "emanare o far rispettare leggi che annullano i privilegi o le immunità dei cittadini degli Stati Uniti".
Con 6 voti contro 3, i giudici hanno definito che la legge di New York viola i diritti descritti nel secondo emendamento americano, che garantisce alla popolazione il diritto di possedere e portare armi.
Con la decisione, l'aspettativa è che il cambiamento raggiunga stati come California, Hawaii, Maryland, Massachusetts, New Jersey e Rhode Island, che hanno anch'essi una legislazione simile.
Il parere è considerato storico, poiché la risoluzione viene alla luce in un momento in cui il Paese sta affrontando un'ondata di sparatorie e massacri con armi da fuoco. La preoccupazione per il diritto all'autodifesa è aumentata in modo significativo nel paese.