Il ritorno alla settimana di 39 ore rischierà di distruggere posti di lavoro? -

L'idea di una settimana lavorativa più corta è stata lanciata in precedenza, ma non è mai stata adottata.

Dopo la Grande Recessione e la successiva Grande Ripresa, molti lavoratori si sono sentiti angusti, ma l'idea è tornata con forza. Un'altra rivoluzione sul posto di lavoro in Germania? Il ritorno alla settimana di 39 ore è imminente

Chi vuole una settimana lavorativa più breve?

Berlino è ora la patria di uno dei più strenui sostenitori della settimana lavorativa più breve, Olaf Scholz, il cancelliere socialdemocratico.

Il ritorno alla settimana lavorativa di 39 ore, infatti, è diventata una delle principali rivendicazioni dell'SPD, partito di sinistra e partner di coalizione di centrosinistra con la Cdu, il partito conservatore della cancelliera Merkel. In qualità di candidato principale dell'SPD alle elezioni federali autunnali, Mr.

Scholz ha detto che avrebbe spinto per una nuova settimana lavorativa di 36 ore, il che significa che i datori di lavoro dovrebbero assumere più lavoratori per compensare la differenza.

M.

Scholz trova supporto per la sua idea nel fatto che l'economia tedesca sta crescendo a un ritmo più veloce rispetto al resto d'Europa: il prodotto interno lordo reale è cresciuto del 2,8% nel primo trimestre di quest'anno, il tasso di crescita trimestrale più forte dal 2011.

Perché una settimana lavorativa più breve?

I fautori di una settimana lavorativa più corta sono convinti che l'economia globale dovrà affrontare una grave carenza di manodopera nei prossimi anni, che farà aumentare i salari. Ciò rende la settimana lavorativa più breve un'opzione interessante per i lavoratori, che negli ultimi anni hanno visto aumentare i salari reali.

Allo stesso tempo, consentirebbe alle aziende di assumere più personale senza aumentare l'importo che pagano per dipendente, supponendo che la paga oraria rimanga la stessa. I fautori di una settimana lavorativa più corta affermano anche che i lavoratori ne trarrebbero beneficio psicologicamente. È stato dimostrato che una settimana lavorativa più breve riduce lo stress e migliora la salute, dando alle persone più tempo per prendersi cura delle proprie famiglie e svolgere altre attività importanti per loro.

I fautori di una settimana lavorativa più breve hanno anche in mente considerazioni ambientali: affermano che più persone che lavorano meno ore potrebbero ridurre le emissioni di gas serra di circa il 19%.

Il ritorno alla settimana di 39 ore distruggerà posti di lavoro?

L'idea di una settimana lavorativa più corta è stata lanciata in precedenza, ma non è mai stata adottata.

Dopo la Grande Recessione e la successiva Grande Ripresa, molti lavoratori furono colpiti, ma l'idea tornò forte. La Commissione europea ha espresso preoccupazione per le conseguenze sull'occupazione se la Germania dovesse ridurre la settimana lavorativa legale, che attualmente è di 38 ore.

Una settimana lavorativa più breve potrebbe scoraggiare le imprese dall'investire in nuove tecnologie o altre forme di produttività necessarie per sostenere la crescita economica in un'epoca di invecchiamento della popolazione globale.

Qual è il futuro dei lavoratori tedeschi?

Per i lavoratori tedeschi i prossimi tre mesi potrebbero essere decisivi. Deve essere formato un nuovo governo di coalizione, ed è improbabile che le questioni della riduzione della settimana lavorativa e del salario minimo vengano ignorate. L'SPD ha condotto una campagna sulla promessa di un salario minimo, che attualmente è di $ 11,74 l'ora e dovrebbe salire a $ 15 entro il 2025. La CDU al potere ha finora respinto questa proposta, sostenendo che il sistema di contrattazione collettiva del paese dovrebbe essere in grado di funzionare senza interferenze esterne. Il partner di coalizione della CDU, i Liberi Democratici di centrodestra, non ha avanzato alcuna richiesta specifica sul mercato del lavoro. Ma l'SPD dovrebbe spingere per la riduzione dell'orario di lavoro e un salario minimo più alto nei negoziati di coalizione – e non vi è alcuna garanzia che la CDU vincerà questa battaglia.

Conclusione: cambiare o restare indietro

Dopo la crisi finanziaria globale, l'economia tedesca è andata avanti rispetto ad altri paesi occidentali. Ma ciò potrebbe non durare, poiché altre nazioni stanno ora mettendo in atto politiche che potrebbero aiutarle a recuperare il ritardo. La Germania ha tradizionalmente beneficiato di una bassa disoccupazione e di un'elevata partecipazione alla forza lavoro rispetto al resto d'Europa, ma il resto d'Europa non è solo in ritardo. Il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto una riduzione limitata della settimana lavorativa legale nel Paese; il nuovo governo populista italiano ha proposto una riduzione della settimana lavorativa senza riduzione della retribuzione; e il governo britannico ha proposto un aumento del salario minimo. La Germania non deve essere lasciata indietro: una settimana lavorativa più corta potrebbe aiutare a risolvere l'imminente carenza di lavoratori qualificati e un salario minimo più elevato darebbe una spinta ai lavoratori meno qualificati senza gravare sui datori di lavoro di costosi mandati.

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