Il Gran Premio di Cina di Formula 1 lascia il calendario 2023

Se la F1 non dovesse sostituire l'evento, una stagione di 23 gare, la prima in Bahrain il 5 marzo, sarebbe già un record, con gli attuali 22 Gran Premi.

A una settimana da un articolo della Bbc che annunciava questa cancellazione, la Formula 1, che a suo tempo lo smentiva, ora lo conferma ufficialmente, dopo un nuovo "dialogo con il promotore e con le autorità competenti".

Ci sono molti altri paesi che vorrebbero ospitare un Gran Premio

La mossa arriva dopo un'ondata di rabbiose proteste in Cina contro le restrizioni sanitarie e per maggiori libertà lo scorso fine settimana. Questo nonostante i segnali di questa settimana di un possibile allentamento da parte delle autorità della loro rigorosa politica "zero covid".

Secondo la BBC, il personale di F1 non sarebbe stato esentato dai requisiti di quarantena se contagiato da covid-19, rendendo questo test nel Paese un evento troppo rischioso per i team con orari molto serrati.

L'assenza della Cina, per la quarta stagione consecutiva dall'inizio della pandemia, lascia un vuoto tra il Gran Premio d'Australia del 2 aprile e quello dell'Azerbaigian del 30 aprile.

Per cercare di mantenere le 24 gare, la Formula 1 può contare su una riserva di pretendenti, come ha spiegato all'AFP il direttore generale della Formula 1 Stefano Domenicali a fine ottobre durante il Gran Premio del Messico: "Ci sono tanti altri Paesi che vorrebbero piace ospitare un Gran Premio. Domani mattina potremmo firmare con altri sette o otto paesi. »

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