I robot e gli esseri umani possono formare legami sociali, lo studio trova

Uno studio condotto con il robot "iCub", realizzato dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), ha evidenziato che gli esseri umani sono in grado di formare legami sociali con i robot, e questa interazione può portare buone applicazioni, soprattutto nel campo della salute , assistenza agli anziani.

L'"iCub" è un umanoide a misura di bambino alto 1,1 m. È costituito da un volto umano con telecamere al posto degli occhi, in grado di mantenere il contatto visivo con le persone. Inoltre, può essere programmato per agire in modi straordinariamente umani.

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In questo nuovo studio, i ricercatori hanno programmato l'iCub per interagire con partecipanti umani mentre guardavano una serie di brevi video. Durante alcuni di questi esperimenti, è stato programmato per comportarsi in modo umano, svolgendo attività quotidiane, come: salutare i partecipanti mentre entravano nella stanza; e reagire ai video con vocalizzi di gioia, sorpresa e stupore.

In altri test, l'iCub è stato riprogrammato e si è comportato più come una macchina, ignorando gli umani nelle vicinanze e producendo suoni robotici stereotipati.

Gli scienziati hanno scoperto che le persone esposte alla versione più umana dell'umanoide erano più inclini alla prospettiva nota come "postura intenzionale", nel senso che credono che i robot abbiano i propri pensieri e desideri. Coloro che sono stati esposti alla versione meno umana del robot non avevano la stessa postura.

L'autrice principale della ricerca, Serena Marchesi, ha affermato che i ricercatori si aspettavano che ciò accadesse, ma sono rimasti molto sorpresi dal modo in cui ha funzionato. Oltre a Serena, il progetto è co-scritto da Agnieszka Wykowska. Entrambi fanno parte della Social Cognition Unit in Human-Robot Interaction di ITT.

Precedente esperienza con il robot “iCub”.

Sempre nel 2016, durante la presentazione di Italy's Got Talent, l'umanoide impressionò i giudici del programma eseguendo movimenti di Tai Chi e dimostrando la sua intelligenza e capacità conversazionale. Tuttavia, iCub ha un repertorio limitato ed è tutt'altro che autocosciente.

Secondo gli autori della pubblicazione, c'è ancora molto da imparare su questo tipo di interazione uomo-robot. Rimane una grande domanda: le persone possono affezionarsi a un robot che non sembra umano, ma si comporta in modo simile agli umani?

Ci sono piani per ripetere questa stessa esperienza in futuro, con robot di diverse forme e dimensioni.

I legami tra umani e robot

I ricercatori sostengono che affinché gli esseri umani formino legami sociali duraturi con i robot, le persone devono abbandonare i preconcetti sulle macchine resi popolari nei film di fantascienza.

Per aiutare le persone a superare questo pregiudizio, gli scienziati possono istruire meglio il pubblico su ciò che i robot sono in grado o meno di fare.

Questo studio è stato pubblicato sulla rivista Technology, Mind and Behavior.

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