Elon Musk smantella il Trust and Safety Council di Twitter - Tecnoblog

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Questo lunedì (12), Twitter ha deciso di sciogliere il Trust and Safety Council, fondato nel 2016. La decisione è stata comunicata al gruppo via e-mail, meno di un'ora prima che i suoi membri incontrassero i rappresentanti di Twitter per un incontro online.

Twitter (Immagine: Vitor Padova / Tecnoblog)

Creato dalla piattaforma per far sì che le persone possano continuare ad esprimersi liberamente e in sicurezza sul social network, il Consiglio per la fiducia e la sicurezza è attualmente composto da più di 100 organizzazioni ed esperti.

Un gruppo ambulatoriale, ha dibattuto una vasta gamma di questioni controverse sul social network, che vanno da molestie, bullismo, suicidio e sfruttamento minorile all'incitamento all'odio. Con un semplice orientamento, le loro valutazioni potrebbero essere accettate o meno dalla società, poiché il consiglio di amministrazione non aveva l'autorità per prendere decisioni sulla piattaforma.

Secondo Stampa associatache ha parlato con membri del consiglio che hanno preferito non essere identificati per paura di ritorsioni, l'annuncio dello scioglimento è stato inviato solo sotto la firma generica di "Twitter".

Nel post, la società ha spiegato che stava rivalutando il modo migliore per portare informazioni esterne nelle sue decisioni, poiché riteneva che il consiglio non fosse la struttura migliore per questo.

“Il nostro lavoro per rendere Twitter un luogo sicuro e informativo sarà più veloce e più aggressivo che mai e continueremo ad accogliere le vostre idee in futuro su come raggiungere questo obiettivo. »ha detto un estratto dalla mail inviata.

Elon Musk e il Consiglio si sono impegnati in attriti pubblici

Sebbene brusca, la decisione di sciogliere il consiglio è stata solo la punta dell'iceberg in una situazione travagliata che si stava svolgendo tra i suoi membri ed Elon Musk, il nuovo CEO di Twitter. Da ottobre, quando il tycoon ha acquistato il social network, qualche crepa stava già emergendo nel rapporto del gruppo con l'imprenditore.

Elon Musk, CEO di Twitter (Immagine: Vitor Pádua / Tecnoblog)

La prima di queste è stata la dichiarazione rilasciata da Musk, appena assunto il nuovo incarico, di voler formare un nuovo consiglio di moderazione, a discapito di quanto già esistente sulla piattaforma.

Anche se poco dopo si è pentito dell'idea, il miliardario ha continuato a intraprendere azioni controverse sulla piattaforma che si scontravano con l'idea di sicurezza sostenuta dal consiglio. Uno di questi è stato, ad esempio, quello di consentire il ritorno su Twitter di personalità bandite dal social network, come l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il neonazista Andrew Anglin.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è arrivata giovedì scorso, quando dopo aver programmato il fatidico incontro di lunedì, in cui c'era la promessa di un colloquio aperto, tre eminenti consiglieri di amministrazione hanno deciso di lasciare il gruppo.

In una lettera aperta pubblicata su Twitter, il trio ha affermato che contrariamente a quanto affermato da Musk, la sicurezza e il benessere degli utenti del social network erano a rischio. Una dichiarazione a cui ha prontamente risposto l'amministratore delegato, che ha castigato le persone coinvolte, accusandole di non aver fatto nulla per impedire lo sfruttamento sessuale dei bambini sulla piattaforma nelle precedenti amministrazioni.

Le osservazioni di Musk hanno suscitato l'indignazione di alcuni utenti, che hanno lanciato una serie di attacchi informatici contro ex membri del consiglio.

In risposta, sempre lunedì, i restanti membri si sono fatti avanti con un'e-mail inviata a Twitter, dove hanno chiesto a Musk di smetterla di travisare il ruolo del gruppo consultivo.

La richiesta, sommata a tutta la confusione, non sembra essere piaciuta al boss del social network, che poche ore dopo ha ufficialmente sciolto la giunta.

Con informazioni: HuffPost

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