Economia dell'impatto: passare dalle idee ai fatti
Le aziende si tingono di verde, i politici parlano di cambiamento climatico e grandi fondi di investimento come BlackRock si stanno impegnando per un'economia più responsabile nei confronti dell'ambiente e delle persone. Solo pochi decenni fa, uno qualsiasi di questi fenomeni avrebbe potuto innescare il sollevamento della fronte in più di uno, ma mentre il 2021 volge al termine - e dopo un drammatico umiliante globale - ci sono sempre più segnali che puntano verso lo sviluppo - socialmente e ecosostenibile come unica via percorribile. Tuttavia, la COP26, un vertice che avrebbe dovuto segnare una svolta storica nella lotta per il clima, si è conclusa con un accordo sul decaffeinato. E questo non sembra essere l'unico esempio. Guardando la gallery, dai social alle vetrine dei negozi, sembra che una parte crescente della società comprenda la sfida posta dalla sfida climatica e si impegni per la sostenibilità, ma quanti stanno effettivamente spendendo (o spendono) per agire? Come passare dalle parole alle azioni?
L'Impact Economy valorizza l'impatto sociale tanto quanto l'impatto finanziario
Di fronte a questa riflessione, l'S2B Impact Forum, congresso di riferimento per l'economia dell'impatto in Spagna, si concentra quest'anno sull'analisi della trasformazione verso l'impatto reale perché, come Ainhoa Grandes, presidente della Fondazione Ship2B, l'entità dietro l'evento, sottolinea, "è tempo di passare dalle idee sull'impact economy ai fatti". “Negli ultimi anni la società in generale, e il mondo economico e finanziario in particolare, hanno preso consapevolezza dei limiti del sistema capitalistico e della necessità di rinnovarne le fondamenta: cambiamento climatico, disuguaglianze sociali, accessibilità universale a diritti fondamentali come la salute, l'istruzione o la mobilità, tra gli altri, evidenziano la necessità di bilanciare la ricerca di benefici economici con la soluzione a queste sfide”, ricorda Clara Navarro, direttore generale di Ship2B Fondazione.
E in questo contesto appare un concetto che può strutturare un nuovo sistema che metta fine alle conseguenze indesiderabili dell'attuale capitalismo: l'Impact Economy, un'economia in cui istituzioni e individui danno la stessa importanza sia all'impatto sociale che a quello finanziario quando si assegnano le risorse. . “La teoria è chiara: insieme dobbiamo cambiare il modello per realizzare un mondo migliore in cui vivere. Come si traduce in pratica? Questo è ciò che analizzeremo e discuteremo al prossimo S2B Impact Forum”, spiega Navarro.
Con un format online che mira a favorire il dibattito e il networking internazionale, questa 8a edizione, che si svolgerà dal 24 al 26 novembre, riunirà relatori di spicco dell'ecosistema nazionale e internazionale che nelle tre giornate analizzeranno il tema da diverse angolazioni. Mercoledì 24 novembre aziende e startup daranno il via al congresso: imprenditori e uomini d'affari racconteranno le loro esperienze e sfide nell'attuare un'impact economy nella strategia di crescita aziendale. Tra gli altri, parteciperanno Daniel Truran, di B Corporation, Oscar Pierre, CEO di Glovo, Saskia Bruysten, co-fondatrice e CEO di Yunus Social Business o Javi Creus, di Ideas for Change.
Giovedì 25 novembre si incontreranno i facilitatori di questa trasformazione, che supportino le imprese e gli imprenditori attraverso l'accelerazione, il finanziamento o la regolamentazione. Il ruolo del settore pubblico, la trasformazione della filantropia o il ruolo del giornalismo saranno alcuni dei temi che verranno affrontati grazie alla partecipazione di profili come Tina Rosenberg, del New York Times, Isabelle Le Galo, del Daniel Foundation e Nina Carasso o Juan Bernal dalla SpagnaNAB, tra gli altri. Infine, venerdì 26 novembre, investitori e amministratori delegati di grandi aziende condivideranno i loro pensieri sull'implementazione di strategie di impatto e cambiamenti del modello di business, analizzando le sfide che questa integrazione comporta, il ruolo del management o anche l'importanza dell'investimento come motore di questa trasformazione. Per questo, saranno presenti relatori come Javier Goyeneche, fondatore di Ecoalf, Cliff Prior, del Global Steering Group for Impact Investment, o María Peña, di ICEX, tra gli altri.
L'8° S2B Impact Forum è aperto alla partecipazione di chiunque sia interessato a questo nuovo modello economico e offre due tipologie di biglietti: uno gratuito che dà accesso alle conferenze e un biglietto di donazione che ti consente di interagire e connetterti con l'ecosistema dell'impatto.