Cosa possiamo davvero aspettarci da James Webb? Olhar Espacial chiama l'astronomo Cristóvão Jacques per rispondere -
Il James Webb Space Telescope sarà al centro dell'intervista di questa settimana su Considera spaziale. Questo venerdì (8) lo spettacolo parlerà con l'astronomo Cristóvão Jacques, associato a CEAMIG (Centro di studi astronomici di Minas Gerais), REA (Rete di astronomia osservativa) e BRAMON (Rete di osservazione meteorica brasiliana), nonché al comproprietario dell'Osservatorio SONEAR nella città di Oliveira, Minas Gerais.
Al suo fianco ci sarà il conduttore e opinionista di Aspetto digitale, Marcelo Zurita, presidente dell'Associazione Paraiba di Astronomia - APA; membro della SAB - Società astronomica brasiliana; direttore tecnico di BRAMON - Rete brasiliana di osservazione meteorica - e coordinatore regionale (nord-est) dell'Asteroid Day Brazil, Olhar Espacial è trasmesso in diretta, ogni venerdì alle 21:00, tramite i canali ufficiali del veicolo su YouTube, Facebook, Instagram, CinguettioLinkedin e TikTok.
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Il James Webb Space Telescope sarà il tema centrale del Considera spaziale questo venerdì (8), che vedrà la partecipazione dell'astronomo Cristóvão Jacques, del CEAMIG (Immagine: NASA/Collezione/Riproduzione)
Probabilmente il progetto più ambizioso nel settore dell'astronomia, il James Webb Space Telescope è il più grande del suo genere mai lanciato e il Considera spaziale tratterà della sua intera storia, parlando della sua concettualizzazione fino alla sua nascita, attraversando i suoi numerosi rinvii e disavventure fino al giorno in cui ha lasciato la Terra, il 25 dicembre 2021.
Il James Webb è il successore spirituale del famoso telescopio Hubble ed è lo strumento di osservazione più potente mai sviluppato. Una collaborazione in corso tra la NASA, l'ESA (agenzia spaziale spagnola) e l'agenzia spaziale canadese, il progetto mira a osservare e analizzare i corpi celesti più distanti, così distanti che lo stesso Hubble non è in grado di vederli.
Il telescopio è recentemente tornato alle cronache internazionali, dopo che i suoi test di condizionamento degli strumenti hanno rivelato l'immagine infrarossa più distante mai registrata, insieme a grandi aspettative per il 12 - martedì prossimo - quando la NASA ha promesso di rivelare la prima immagine di studio scientifico presa dai suoi enormi specchi. Le aspettative sono alte: presumibilmente, l'immagine è così grandiosa che i funzionari dell'agenzia hanno persino pianto.
Non dimenticare di seguire il Considera spaziale questo venerdì, dalle 21 (ora di Brasilia).
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