come era la semifinalista della Coppa del Mondo
Il Mondiale 2022 volge al termine ed è stata un'edizione deludente per molti versi. In particolare, con l'eliminazione di Germania, Brasile, Uruguay e Spagna, il Mondiale perde gran parte delle finaliste delle precedenti edizioni, a cui vanno aggiunte anche le non qualificate Italia e Olanda, fuori ai quarti di finale. Dei cosiddetti big restano in gioco solo Argentina e Francia, visto che la Croazia, nonostante abbia disputato una finale nell'edizione 2018, non ha mai vinto la competizione.
La rivelazione del torneo: il Marocco di Regragui
Tuttavia, in quanto a sorprese, la palma dell'ora spetta di diritto a Maroc de Walid Regragui, autentica rivelazione della competizione, nonché selezione che oggi entra nella storia della Coppa del mondo, visto che nessuna nazionale africana aveva così ha raggiunto di gran lunga le semifinali. A questo bisogna aggiungere anche come la squadra nordafricana è andata fino in fondo: eliminando il Belgio nella fase a gironi poi battendo prima la Spagna agli ottavi e poi il Portogallo de Santos ai quarti di finale.
La vittoria più netta resta proprio quella contro la nazionale lusitana, visto che il Marocco ha trionfato contro la Spagna solo dopo i calci di rigore, che hanno visto protagonista l'ottimo portiere Yassine Bounou, già paragonato per prestanza a quella del portiere della Nazionale. L'Argentina ai Mondiali di Italia 90, Sergio Goycoechea. Il Marocco ha quindi stupito il mondo, e per certi versi è diventato la squadra emblema di questa edizione del Mondiale, anche per il semplice fatto che né il Qatar né l'Arabia Saudita sono stati protagonisti di un Mondiale Memorabile. I tifosi del Qatar si sono subito innamorati della formazione guidata da Régraguiqui che dopo aver battuto Belgio, Spagna e Portogallo è diventata la prima semifinalista della nazionale africana.
Dalla sorpresa del Marocco alla conferma della Croazia
Dal Marocco di Regragui si passa alla Croazia di Zlato Dalic, che in qualche modo rappresenta una continuità con l'edizione 2018 del torneo russo, dove perse in finale contro la Francia di Deschamps. La formazione croata non è certo più da presentare, visto che a differenza del Marocco, dove ci sono ancora giocatori del calibro di Hakimi, Amrabat e Romain Saiss, è composta principalmente da autentici fuoriclasse. Certo, spiccano i talentuosi su tutti Luc Modric, Pallone d'oro. Ma i talenti non si fermano certo alla stella del Real Madrid, visto che ci sono anche Marcelo Brozovic, Pasalic, Ivan Peresic e Kovacic. Vecchie e nuove conoscenze per la Serie A, che ha visto emergere e servire molti giocatori croati negli ultimi anni. Proprio Peresic, ex Inter, sembra essere uno dei giocatori emblematici della Croazia di Dalic, che però con la sola eccezione di Modric, sembra essere più una squadra compatta che un insieme di singoli, come in altri casi. La Croazia, infatti, è stata una formazione capace di ribaltare più volte l'esito del match nel corso di questa manifestazione e non certo contro nessun avversario, leggi il Brasile di Tite e Neymar Jr.
Argentina e Francia per un posto nella finale di questo torneo
Dopo aver analizzato l'andamento di Marocco e Croazia, c'è qualcosa da dire anche a favore di Francia e Argentina. Le nazionali di Deschamps e Scaloni sono state più volte criticate e colpevolizzate, ma alla fine sono riuscite ad arrivare in semifinale e saranno molto probabilmente le due squadre che si sfideranno per il Mondiale, soprattutto se si guardano i pronostici e fortuna per quanto riguarda le scommesse sul calcio con riferimento alle gare da disputare.
L'Argentina di Scaloni ha avuto un Mondiale in forte ascesa visto che nella prima partita ha disputato una partita strana e per certi versi un po' sfortunata contro l'Arabia Saudita. Gara caratterizzata da una serie di occasioni che però non si sono concretizzate in una vittoria. L'Argentina è stata poi guidata e allenata dai suoi giocatori più rappresentativi, in particolare dal capo tecnico Lionel Messi. Messi ha disputato finora il suo miglior Mondiale, segnando e segnando gol, trasformando rigori e gestendo al meglio le partite nelle fasi più difficili. Il passaggio del turno contro Australia e Olanda è dovuto soprattutto al suo talento.
Quale squadra può vincere questa edizione 2022?
La Francia di Deschamps, invece, è un girone dove ci sono tante stelle, tra cui Mbappé ad esempio, ma dove il gioco di squadra è la somma maggiore dei suoi talenti individuali. Per certi versi è una nazionale più simile a Marocco e Croazia che all'Albiceleste, e vincendo il Mondiale potrebbe eguagliare il Brasile, unica squadra capace di vincere il torneo per due edizioni consecutive. Già solo questo renderebbe il mondiale in Qatar degno di essere ricordato, ma si può dire che tra luci e tante ombre, l'edizione 2022 ha già fatto molto per ricordare gli appassionati di sport, nel bene e nel male. .
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