L'Ucraina inizia ad esportare elettricità nell'Unione Europea

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato giovedì scorso (30) che il suo paese ha iniziato ad esportare elettricità "in modo significativo" verso l'Unione europea (UE), attraverso la Romania.

“Un passo importante è stato compiuto nel nostro avvicinamento all'Unione Europea”, ha dichiarato il rappresentante. La scorsa settimana, il paese ha ricevuto lo status di candidato ufficiale per l'adesione all'UE, approvato dai 27 Stati membri.

“Questo è solo un primo passo”, ha aggiunto il leader ucraino, nel consueto video discorso alla popolazione. "Ci stiamo preparando ad aumentare le esportazioni", ha detto.

Il presidente ha anche difeso che l'elettricità del suo Paese potrebbe sostituire una parte considerevole del gas russo consumato dagli europei. “Per noi non è solo una questione di proventi da esportazione, è una questione di sicurezza per tutta l'Europa”, ha valutato.

L'Ucraina è stata collegata alla rete elettrica russa fino all'inizio dell'invasione il 24 febbraio, e poi ha operato autonomamente fino a metà marzo, quando è stata collegata alla rete elettrica europea, il che dovrebbe aiutare Kiev a continuare a funzionare nonostante la guerra.