Il razzo coreano non sarà lanciato dalla base di Alcântara fino al 2023
Originariamente previsto per lunedì scorso (19) poi rinviato a martedì (20), il primo lancio di un razzo privato da allora Base d’Alcantara, in Maranhão, è stato rinviato a mercoledì (21). Tuttavia, a causa di un si è verificato un guasto nell’accensione del motoreil decollo è stato impedito.
In tal modo, il lancio è stato sospesosecondo le informazioni di Agenzia spaziale brasiliana (AEB).
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Questo martedì (27), Innospace, la società sudcoreana responsabile del razzo HANBIT-TLV, ha rivelato che l’evento si svolgerà il prossimo anno.
Si prevede di ritentare il volo di prova HANBIT-TLV nel primo trimestre del 2023. Controlli attualmente completati per problemi di temporizzazione del sistema imprevisti. Continuazione del nostro viaggio di lancio l’anno prossimo! Restate sintonizzati per l’aggiornamento. 🎥HANBIT-TLV il 21 dicembre pic.twitter.com/VmnaECu39s
– innospacecorp (@innospacecorp) 27 dicembre 2022
« Il volo di prova HANBIT-TLV dovrebbe essere tentato di nuovo nel primo trimestre del 2023 », si legge nel post su Twitter della società. “Controlli attualmente completati per un problema imprevisto di sincronizzazione del sistema. Continuando il nostro viaggio di lancio il prossimo anno.
UNA mancanza di trasparenza dell’azienda è stata fortemente criticata dagli utenti di Twitter che hanno seguito la « saga ».
Durante il tentativo precedente, ad esempio, c’era stato un reclamo per il ritardo nell’avviso che la missione sarebbe terminata.
“Per favore, facci sapere prima il prossimo. Abbiamo atteso a lungo senza alcuna informazione”, recita il tweet del responsabile informatico identificato come Lobato, che si descrive come un appassionato di scienza e tecnologia.
Questa volta non era differente. Per alcuni, la dichiarazione ufficiale di Innospace ha sollevato dubbi.
– per favore, che tipo di « sincronizzazione »? Pad vs orologi GNC/computer?
– per favore, il CLS ha un sistema a diluvio (sembra averlo)
– e per favore conferma se il razzo ha un secondo stadio fittizio. A giudicare dallo sfiato LOX, sembra che il lanciatore sia troppo grande per un veicolo monostadio.
— UOMO SPAZIALE (@hdoespaco) 27 dicembre 2022
« Per favore, che tipo di ‘sincronizzazione’? » Pad vs GNC / orologi per computer? Il CLS ha un sistema a diluvio (sembra). Conferma che il razzo ha un manichino di 2° stadio », si legge nel tweet del profilo Homem do Espaço. «A giudicare dallo sfiato del LOX, sembra che il lanciatore sia troppo grande per un veicolo a un piano. »
Perché è stata scelta la base Alcântara?
Sarà la prima volta dalla sua inaugurazione, il 1° marzo 1983, che la Base di Alcântara ospiterà il decollo di un razzo di una compagnia privata, testando le potenzialità del cosmodromo brasiliano per i lanci spaziali.
Vantaggi del centro di lancio di Alcântara:
- Base di lancio più vicina all’equatore (solo 2 gradi e 18 minuti), consentendo ai voli in partenza da lì di raggiungere lo spazio più velocemente grazie alla velocità di rotazione della Terra, che genera fino al 30% di risparmio di carburante;
- Il percorso della penisola dell’Alcântara consente lanci in tutti i tipi di orbitadall’equatoriale (in bande orizzontali) al polare (in bande verticali), e la sicurezza delle zone di impatto marittime richiesta dai razzi multistadio;
- Non c’è traffico marittimo e aereooffrendo sicurezza e protezione, soprattutto perché fuori dai centri abitati;
- Il clima stabile, il regime delle precipitazioni ben definito ei venti entro limiti accettabili consentire il lancio di razzi praticamente ogni mese dell’anno;
- Per queste sue caratteristiche è l’unico concorrente all’altezza del Centro Spaziale di Kourou, nella Guyana Francese.
Qual è l’obiettivo della missione? Questo sarà il primo volo di prova suborbitale per convalidare il motore del primo stadio di HANBIT-Nano, il piccolo lanciatore satellitare dell’azienda in grado di trasportare un carico utile fino a 50 kg in un’orbita polare (che attraversa i poli del pianeta), il circa 500 chilometri di altitudine.
Secondo il sito SpaceNews, Innospace ha siglato un accordo con il Dipartimento brasiliano di scienza e tecnologia aerospaziale (DCTA) per lanciare il Sistema di navigazione inerziale (SISNAV), un progetto che ha il sostegno dell’AEB e del Financier d’études et di progetti (Finep), sotto la supervisione dell’Aeronautica militare brasiliana.
Il payload è un dispositivo di navigazione che utilizza un computer e sensori di movimento e rotazione per calcolare continuamente la posizione, l’orientamento e la velocità di un oggetto in movimento, senza la necessità di riferimenti esterni.
Secondo il portavoce di Innospace Kim Jung-hee, il carico utile non verrà distribuito nello spazio durante questo lancio di prova. « L’avvio del test consentirà al DCTA di verificare che il sistema di navigazione inerziale funzioni correttamente in condizioni specifiche come vibrazioni, urti e temperature elevate che si verificano durante tutto il processo dal decollo e durante il volo », ha dichiarato. “Se il lancio di prova HANBIT-TLV avrà successo, inizieremo a prepararci per un lancio di prova Hanbit-Nano. »
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Futuri lanci spaziali in Brasile
L’anno scorso, il governo federale e l’aeronautica militare brasiliana (FAB) hanno annunciato che quattro compagnie straniere erano state selezionate per operare ad Alcântara. Tra questi, solo uno ha già siglato un accordo, oltre a Innospace: il canadese C6 Launch Systems, che dovrebbe entrare in servizio a metà del 2023.
Virgin Orbit, di proprietà del miliardario Richard Branson, è ancora in fase di trattativa, così come Orion Applied Science & Technology (Orion AST), dagli Stati Uniti, che intende utilizzare il nostro spazioporto dal prossimo ottobre.
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