Il riciclaggio del vetro aumenta dopo la pandemia: Ethic
Respirare senza mascherina per strada, riunire tutta la famiglia per un pasto o uscire la sera in un bar con gli amici sono alcune delle consuetudini che la fortunata campagna vaccinale ha riportato alla popolazione. Il graduale ritorno a vita Ordinario Ci dà la possibilità di riscoprire tutte quelle piccole abitudini con cui divertirsi, prendersi cura e, soprattutto, costruire un ambiente migliore. È il caso del piccolo – ma grande – gesto di gettare un contenitore di vetro in un qualsiasi contenitore verde e tondeggiante. Un gesto in cui la società spagnola ha dimostrato per anni un impegno esemplare e che nel 2021 ha preso slancio e ritrovato vigore. Lo dimostrano gli ultimi dati di Ecovidrio, ente no profit che si occupa della gestione del riciclo del vetro in Spagna: dopo le difficoltà causate dalla pandemia, la raccolta dei contenitori in vetro è aumentata del 5% rispetto al 2020, a causa di un aumento della stima di superamento del 2%.
Si tratta di un risultato molto positivo in un contesto ancora incerto che dimostra che la separazione dei contenitori in vetro continua ad aumentare in Spagna e che è un'abitudine consolidata tra cittadini e professionisti del settore alberghiero. Un gesto che dà vita infinita a ogni contenitore, aiuta a ridurre i rifiuti che finiscono in natura e aiuta a ridurre le emissioni di carbonio accorciando i processi produttivi.
Nel 2021, in Spagna, sono stati depositati nel container verde più di 8 milioni di pacchi al giorno
Concretamente, nel 2021 sono stati superati 884.000 tonnellate recuperate, ovvero quasi 19 kg per abitante o 64 container a persona. Questi dati pongono la raccolta su livelli simili a quelli del 2019, prima dell'inizio della pandemia. In totale, in Spagna, nel container verde sono stati depositati più di 8 milioni di container al giorno e più di 5.700 container al minuto.
Se analizziamo la distribuzione della classifica delle comunità autonome con il più alto recupero per abitante, troviamo che le Isole Baleari (36,5 Kg/abitante), Euskadi (28,2 Kg/abitante), La Rioja (26,8 Kg/abitante), Navarra (26,1 kg/abitante) e Catalogna (22,8 kg/abitante) occupano i primi cinque posti. Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, Donostia-San Sebastián (36,22 Kg/ab), Pamplona (27,33 Kg/ab) e Bilbao (24,27 Kg/ab) sono in testa. Girona (22,96 kg/abitante) Vitoria (22,85 kg/abitante).
In modo complementare, 66.502 tonnellate di vetro sono state recuperate grazie alle stazioni di trattamento dei rifiuti urbani. Ovvero contenitori che originariamente non erano adeguatamente segregati e sono finiti nella spazzatura. In questo modo è stato possibile recuperare parte del materiale e reintegrarlo nel ciclo produttivo per realizzare nuovi contenitori.
Ospitalità e digitalizzazione, chiavi per un futuro più circolare
Il settore alberghiero genera più della metà dei rifiuti di imballaggi in vetro immessi sul mercato. Pertanto, il lavoro di mobilitazione, informazione e piani operativi intensivi pensati appositamente per questo settore è una delle priorità strategiche di Ecovidrio e delle sue grandi aree di conoscenza. Ecovidrio ha visitato 96.154 stabilimenti solo lo scorso anno distribuito in tutta la geografia spagnola e ha lanciato quasi 500 campagne, la maggior parte delle quali nelle mani dei consigli comunali, per informare e formare professionisti sulle ordinanze municipali che stabiliscono l'obbligatorietà del riciclaggio. Inoltre, ha distribuito media gratuiti e condotto fino a 51 iniziative speciali porta a porta. In totale, l'ente ha investito quasi 16 milioni di euro per facilitare il compito di riciclaggio.
Grazie alla geolocalizzazione dei container, Ecovidrio analizza i dati di raccolta per comune, quartiere, container e anche esercizi di ristorazione
La strategia di trasformazione digitale di Ecovidrio prevede Tecniche di Business Intelligence per l'analisi massiva dei dati raccolti e il processo decisionale sul campo. Grazie alla geolocalizzazione dei container, Ecovidrio analizza quasi in tempo reale i dati di raccolta per comune, quartiere, container e persino bar e esercizi di ristorazione. Tutto ciò ti consente di prendere decisioni sui tuoi indici di produttività e pianificare percorsi e campagne di mobilitazione in modo più mirato ed efficiente.
Azioni che diventano ancora più importanti in un anno 2022 che le Nazioni Unite hanno dichiarato come l'anno internazionale del vetro. L'obiettivo è far luce sul ruolo di un materiale che fa parte della nostra vita quotidiana ed è stato essenziale per lo sviluppo dell'umanità attraverso il suo contributo al progresso della scienza, allo sviluppo delle comunicazioni o all'evoluzione dell'architettura, dell'industria automobilistica e beni familiari. Un anno per ricordare e sottolineare che il riciclo dei contenitori in vetro è un elemento chiave nella lotta al cambiamento climatico e alla decarbonizzazione della nostra economia, essenziale nella transizione verso un modello di sviluppo più circolare ancorato all'Agenda 2030.