La Corea del Sud annuncia le prime sanzioni in 5 anni contro la Corea del Nord

La Corea del Sud ha annunciato le prime sanzioni in cinque anni contro la Corea del Nord in risposta ai recenti lanci di missili da parte del regime comunista di Kim Jong-un. "Il governo della Repubblica di Corea (il nome ufficiale della Corea del Sud) condanna fermamente le recenti provocazioni missilistiche, effettuate con una frequenza senza precedenti, che comportano l'uso di armi nucleari tattiche contro di noi", ha dichiarato il ministero degli Esteri sudcoreano in una nota. coreano, che dettaglia le nuove punizioni.

Le nuove sanzioni colpiscono 15 persone nordcoreane e 16 entità, secondo il testo. Quelli sanzionati includono quattro membri della Seconda Accademia di Scienze Naturali, un'organizzazione statale nordcoreana che secondo le Nazioni Unite è responsabile della ricerca e dello sviluppo di armi avanzate. Il resto appartiene a entità coinvolte nell'importazione di materiali che possono essere utilizzati per fabbricare armi di distruzione di massa.

Tra le 16 entità prese di mira ci sono società di logistica o società coinvolte nel commercio di elettronica, acciaio o petrolio greggio. L'annuncio delle sanzioni è arrivato dopo l'ultimo lancio da parte della Corea del Nord di un missile balistico a corto raggio, a seguito di esercitazioni aeree vicino al confine tra le due Coree, dove anche le forze militari nordcoreane hanno sparato centinaia di colpi di artiglieria.

Pyongyang ha affermato che si trattava di una risposta alle "azioni provocatorie" della Corea del Sud, le cui truppe giovedì hanno tenuto esercitazioni vicino al confine. L'ultimo lancio è il nono effettuato dalla dittatura comunista dal 25 settembre, in un susseguirsi di test di sistemi nucleari tattici, in risposta alle recenti manovre nel sud della penisola, tra cui una portaerei Usa.