Dilma esce in difesa di Kirchner, che potrebbe essere arrestato
L'ex presidente Dilma Rousseff (PT) è andata sui social network questo martedì (23) per mostrare solidarietà al vicepresidente dell'Argentina, Cristina Kirchner.
Come riportato da questo quotidiano digitale, il peronista è accusato di corruzione e frode ai danni dello Stato argentino, che ha portato il Pubblico Ministero del paese a chiedere 12 anni di carcere in un procedimento penale.
Per Dilma, però, la collega è oggetto di “persecuzione legale e mediatica” e “il suo diritto alla difesa è stato violato”, oltre ad essere “vittima di un atto brutale”.
“È il metodo che l'estrema destra adotta nel continente per interdire i leader che vivono nel cuore della gente. Ricevi il mio sostegno e il mio affetto, Cristina Kirchner”, ha scritto l'ex presidente.
“Il popolo argentino e il popolo latinoamericano saranno al tuo fianco e confido che la Corte Suprema del tuo Paese non accetterà un caso così scandaloso di abuso giudiziario”, ha aggiunto Dilma.
Esprimo la mia più incondizionata solidarietà al Vicepresidente dell'Argentina e Presidente del Senato di questo paese fraterno, @CFKArgentina. Cristina Kirckner è vittima dell'ennesimo atto brutale di legalità e persecuzione politica. (segue il thread)
— Dilma Rousseff (@dilmabr) 23 agosto 2022