L'OCSE approva la roadmap per l'adesione del Brasile al gruppo
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha annunciato questo venerdì (10) di aver lanciato ufficialmente il documento che segue le procedure per l’ingresso del Brasile nel gruppo.
Oltre a Brasile, anche Bulgaria, Croazia, Perù e Romania hanno compiuto progressi nell’adesione al blocco noto come il club dei paesi ricchi.
Una delle assenze degne di nota dalla lista è l’Argentina. Buenos Aires ha avviato i colloqui per entrare nel blocco contemporaneamente a Brasilia, ma il processo sembra essere in fase di stallo.
L’approvazione della cosiddetta “Roadmap to Membership” è una delle condizioni obbligatorie per l’adesione di un nuovo membro all’OCSE.
Il verbale presenta una serie di contropartite e condizioni necessarie affinché l’ammissione si compia. Di conseguenza, i comitati dell’OCSE devono valutare tecnicamente le pratiche e le politiche del Brasile in vari settori, dall’economia all’ambiente.
Il segretario generale dell’entità, Mathias Cormann, verrà nel Paese il 22 giugno per essere ricevuto dal presidente Jair Bolsonaro (PL), che dovrebbe segnare simbolicamente il processo di adesione al gruppo.