La NASA interrompe il suo secondo tentativo di lanciare una missione sulla Luna
Per la seconda volta in meno di una settimana, l’agenzia spaziale americana, la Nasa, ha annullato il lancio sulla Luna del razzo Space Launch System (Sls), previsto per sabato scorso (3).
In una nota, la Nasa ha spiegato che il rinvio era dovuto a una fuga di idrogeno liquido. L’agenzia ha riferito che sono stati compiuti diversi sforzi per risolvere il problema, come la sostituzione del sigillo, ma non è stato possibile risolverlo.
Il lancio del razzo Artemis I era previsto per il pomeriggio presso il Kennedy Space Center in Florida. Con ciò, la nuova data programmata è lunedì prossimo (5).
La prima cancellazione è avvenuta lunedì (29), dopo che i team tecnici hanno identificato un problema di raffreddamento in uno dei quattro motori del super razzo che porterà la capsula Orion in orbita lunare.
La missione
Il viaggio senza equipaggio segnerà una serie di test in orbita lunare sia per quanto riguarda l’equipaggiamento che per la capsula Orion che dovrebbe trasportare fino a quattro astronauti nella seconda tappa della missione che dovrebbe avvenire entro il 2026.
Inoltre, verrà testato un elemento fondamentale della missione, il modulo di servizio europeo, responsabile, ad esempio, dell’approvvigionamento idrico, dell’energia, della propulsione, dei sistemi di controllo della temperatura all’interno della capsula e frutto della partnership con l’Agenzia Spaziale Europea ( ESA).
Secondo l’ESA, la missione, che sarà comandata qui dalla Terra, potrebbe durare tra i 20 ei 40 giorni e si concluderà sulla Terra con un tuffo nell’Oceano Pacifico al largo della costa della California, negli Stati Uniti.
Il volo di ritorno sulla Luna organizzato dalla Nasa, in partnership con 21 Paesi, tra cui il Brasile, rappresenta il ritorno al satellite a 50 anni dall’ultimo viaggio con equipaggio, nel 1972, con la missione Apollo.