Una farmacia più forte, più sostenibile e più vicina dopo la pandemia

Nei momenti peggiori dopo l'arrivo del covid-19, le farmacie sono state uno di quei rari esercizi che hanno resistito a spegnere la luce per continuare a lottare per mantenere quello che oggi, soprattutto dopo l'episodio della pandemia, si presenta come l'aspetto più importante per la vita nella società : Salute. Una lotta ardua che sembra vedere l'esito sempre più vicino e in cui la rete dei farmacisti ha dimostrato il suo importante ruolo nel contenere le peggiori conseguenze della crisi. Offrendo anche l'opportunità di costruire un sistema farmaceutico e sanitario più solido, resiliente e incentrato sulle persone. In questo contesto e in occasione della Giornata Mondiale del Farmacista -che si terrà sabato prossimo, 25 settembre-, il Presidente del Congresso dei Deputati, Meritxell Batet, ha presieduto un atto del Congresso in cui Jesús Aguilar, Presidente del Consiglio Generale Consiglio delle Associazioni Farmaceutiche, ha presentato il Proposte della Professione Farmaceutica alle sfide attuali e future del Sistema Sanitario Nazionale e il video commemorativo di questa edizione della Giornata Mondiale del Farmacista. Un atto a cui hanno partecipato anche i membri del Comitato Direttivo e della Plenaria del Consiglio Generale, oltre alla Commissione Sanità del Congresso.

Nel suo intervento, Batet ha sottolineato che la professione farmaceutica in Spagna “gode di un meritato prestigio civico, fondato su anni e generazioni di attenzione ai cittadini, sempre con la massima formazione di base e con una professionalità straordinaria. Durante la pandemia, in tempi di particolare difficoltà, le farmacie e i loro professionisti non hanno esitato ad assumersi la responsabilità e un servizio per coprire la necessità di rispondere a richieste sanitarie sopraffatte". In questo senso, Batet ha aggiunto che "siamo consapevoli del ruolo che le farmacie hanno svolto in questa crisi e abbiamo i farmacisti tra le nostre risorse come società".

Ha tenuto, inoltre, a sottolineare l'importanza della farmacia quale protagonista assoluto della cura dei capelli ed elemento essenziale del corpo del sistema sanitario, assicurando che “gli Ordini farmaceutici e il Consiglio Generale hanno mantenuto la loro forza e la loro capacità di dialogo con le amministrazioni, il che significa che la rete delle farmacie funziona effettivamente come tale. Le farmacie sono una delle ricchezze condivise dalla società spagnola". Incoraggiando gli attori pubblici a proteggere e promuovere lo sviluppo di questo settore chiave, sottolineando che "Dalle autorità pubbliche, dobbiamo sfruttare questa ricchezza e queste possibilità che ci sono aperte, anche se senza dubbio potremo avanzare molto di più con il adeguato grado di dialogo e consenso tra i servizi sanitari pubblici e le associazioni farmaceutiche”.

Aguilar: “Siamo in un momento decisivo e dobbiamo agire ora per continuare ad essere leader mondiali”

Un discorso stimolante al quale Jesús Aguilar ha voluto aggiungere l'importante ruolo della professione farmaceutica in tutte le sue sfaccettature durante la pandemia: «dimostriamo la nostra dedizione e dedizione al servizio, rafforzando ulteriormente il nostro ruolo nella società, consolidando il nostro impegno sanitario e sociale. Abbiamo svolto un ruolo importante nel sostenere i cittadini, garantire un accesso continuo alle cure, fornire nuovi servizi utili ai cittadini ed efficaci per il sistema sanitario”. Così, ha concluso, “siamo in un momento decisivo e dobbiamo agire ora per continuare ad essere leader mondiali. Noi farmacisti chiediamo solo una cosa: che tutte le capacità siano utilizzate per andare avanti riforme che continuano a fare del nostro sistema sanitario un esempio oltre i nostri confini».

Un lavoro che la campagna spagnola per la Giornata Mondiale del Farmacista vuole evidenziare alla società, con il motto “Dietro la medicina c'è molto di più: siamo qualcosa di grande», visualizzando che i farmacisti sono coinvolti nell'intera vita del farmaco e nella sorveglianza della salute pubblica. In Spagna ci sono 76.821 farmacisti che lavorano in diversi ambiti: negli ospedali, nell'industria, nella distribuzione, nei laboratori clinici, nella ricerca, nella sanità pubblica e, naturalmente, nella rete di 22.137 farmacie.

10 impegni di farmacia per la sanità pubblica

Nel corso dell'atto, il Presidente del Consiglio Generale ha consegnato al Presidente del Congresso il documento di proposte per la professione ei 10 impegni della Farmacia con il Sistema Sanitario Nazionale e con i pazienti riflessi nei punti seguenti.

1. Più benessere

“La pandemia ci ha mostrato che abbiamo bisogno di più capacità sanitarie. Ecco perché offriamo un portafoglio concordato di servizi farmaceutici professionali di farmacie comunitarie per rafforzare l'assistenza primaria. Vogliamo continuare a fianco dei pazienti, in collaborazione con il resto del SNS, in particolare i più vulnerabili, come i malati cronici o i pazienti istituzionalizzati. »

2. Più vigili

“Tutto quello che abbiamo passato ci mostra che non possiamo smettere di essere vigili. Per questo ci proponiamo di continuare ad essere osservatori della salute pubblica, integrandoci nelle strategie nazionali e regionali attraverso il futuro centro statale e facendo parte della rete di sorveglianza della salute pubblica che deve essere creata. Siamo una delle più grandi infrastrutture e reti di talenti sanitari in Spagna e vogliamo metterla al servizio della società”.

3. Più essenziali

“Durante i mesi peggiori della pandemia, i farmacisti svolgono un ruolo essenziale nelle aree rurali dove, inoltre, la farmacia è un valore strategico per stabilire la popolazione e affrontare la sfida demografica. Per questo, proponiamo di sviluppare, in collaborazione con le autorità competenti e con gli agenti delle aree rurali, un'assistenza socio-sanitaria integrale con programmi di Servizi Professionali di Assistenza Farmaceutica, programmi di sanità pubblica e azioni relative ai servizi sociali.

4. Più collaborativo

“La pandemia ci ha costretti a sviluppare nuovi modelli di continuità assistenziale di maggiore portata, per garantire l'accessibilità di tutti i farmaci, soprattutto i più vulnerabili, ai pazienti. Conoscendo la soddisfazione del paziente, vogliamo consolidare questi modelli. Per questo proponiamo di rafforzare la dispensazione collaborativa tra la Farmacia Ospedaliera e la Farmacia Comunitaria per migliorare l'accesso ai farmaci dispensati negli Ospedali, consolidare l'Assistenza Farmaceutica a Domicilio e garantire che il farmaco sia sempre custodito da un farmacista professionista.

5. Più digitale

“La trasformazione digitale della nostra Salute è un'opportunità per acquisire conoscenza ed efficienza. Abbiamo e vogliamo continuare a collaborare con il sistema sanitario nazionale. Per questo ci proponiamo di migliorare l'interoperabilità della Prescrizione Elettronica, la creazione di una storia farmacoterapeutica unica e l'avanzamento dei Sistemi di Prescrizione Elettronica Reciproca, per renderli personalizzati, predittivi, preventivi, partecipativi e popolativi. .

6. Più durevole

“Dopo tutto quello che è successo, la Rete delle Farmacie ha dimostrato la sua importanza vitale per il Sistema Sanitario Nazionale e per la società. Per questo proponiamo di studiare incentivi fiscali nelle farmacie rurali e lavorare per garantire la sostenibilità economica dell'intera rete, soprattutto nelle aree più fragili e svantaggiate.

7. Più sociale

“Durante la pandemia, abbiamo dimostrato il nostro impegno nei confronti della società. Per questo proponiamo di inserire la Farmacia nelle politiche e nelle azioni dell'Agenda 2030 del nostro Paese, sviluppando insieme programmi che ci permettano di andare avanti nella sfida comune del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

8. Più efficiente

“In questi mesi anche la farmacia ospedaliera ha dimostrato di saper affrontare nuove sfide. Per questo proponiamo di rafforzare le unità produttive dei Servizi di Farmacia Ospedaliera che, durante la pandemia, hanno intensificato notevolmente la loro attività per migliorare la sicurezza dei pazienti e dei professionisti, l'efficienza e la generazione di conoscenza scientifica.

9. Più specializzato

“Le esigenze che la pandemia ha evidenziato sono tante. Pertanto, proponiamo la creazione di nuove specialità in determinati campi di azione del farmacista. In particolare, proponiamo la creazione della specialità in sanità pubblica, già prevista nella legge generale della sanità pubblica, quella delle cure primarie, riflessa nel quadro strategico delle cure primarie, nonché farmacia di comunità e farmacologia, tra gli altri”.

10. Più campioni della sicurezza del paziente

"Internet e altre piattaforme hanno mostrato la necessità di sicurezza nel trattamento dei farmaci, per questo proponiamo la creazione di un piano nazionale per la sicurezza dei pazienti su Internet che impedisca la vendita illegale di farmaci, contraffazioni e controlli pubblicità ingannevole, bufale e disinformazione su Internet.

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